Queste le parole di Patrizio Paoletti, presidente di Fondazione Paoletti e chairman di “21minuti – I saperi dell’Eccellenza”.
In occasione dell’apertura della quarta edizione della conference annuale, Paoletti ha lanciato ai suoi ospiti uno speciale invito per riscoprire le proprie potenzialità, indagando il proprio mondo interiore: pensieri, emozioni e aspirazioni profonde, reali strutture sinergiche per il cambiamento.
Neuroscienze, biotecnologie, innovazione, impresa sociale, design, filosofia e arte si fondono per darci l’occasione di ripensare noi stessi. In un momento così delicato per il nostro Paese e per l’Europa tutta, è più che mai necessario guardare criticamente a se stessi, muovendosi verso un futuro sostenibile.
“21minuti è una struttura sinergica che ci aiuta a capire come accadono le cose fuori di noi e come cambiarle. Per farlo indaghiamo i nostri pensieri, le nostre emozioni e sopratutto le nostre aspirazioni più intime. L’obiettivo è prefigurare un futuro sostenibile per andare al di là della crisi, del nostro modo di conoscere. 21Minuti inizia così il suo viaggio dalle parole, dalla capacità di comunicare, cioè di rappresentare se stessi e il mondo che si desidera.
Il linguaggio è uno strumento meraviglioso, abbiamo parole che rappresentano e che sospendono il tempo, come ad esempio “infinito”. E’ per questo che riusciamo a prefigurare il futuro: un’abilità che è molto più che immaginare.
Prefigurare significa associare le immagini del passato e del presente ad un percorso di realizzazione e di soddisfazione fatto di sostenibilità. Io posso quindi sono. Siamo capaci di sentire e di percepire la possibilità, è questo che ci spinge a realizzare i nostri sogni e ad essere responsabili delle nostre scelte.
Con 21Minuti ci stiamo muovendo per conoscere meglio il nostro mondo interiore, e su quest’indagine è necessario investire per diventare consapevoli che il tempo non è infinito, ma piuttosto un limite che ci fa abbattere i limiti.
21Minuti esiste perché i nostri prestigiosi ospiti possano esporre il lavoro della loro vita in modo da stimolare il benessere dell’insieme. 21Minuti non è solo una conference annuale, ma è una struttura sinergica per il cambiamento.
Il filo conduttore di questa struttura è il concetto di Inner Design Technology, inteso come modellamento di se stessi, una capacità tutta umana che ci permette di plasmarci e di avvicinarci al nostro ideale. Autodeterminarsi, mediante un processo di apprendimento continuo, ci permette di muovere i primi passi verso due imperativi oggi irrinunciabili: il rispetto e la coesistenza.
L’uomo esiste in quello spazio tra sollecitazione e risposta, in quel momento che chiamiamo consapevolezza, che è l’origine della coesistenza. In questo momento è questa la risposta evolutiva di cui abbiamo bisogno.”