Paoletti è stato nominato referente della Fondazione omonima per la Cattedra UNESCO“Mediterranean Cultural Landscape and Communities of Knowledge”, istituita dalla Section of Higher Education dell’agenzia specializzata delle Nazioni Unite in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata.
La cattedra vuole rappresentare un ponte che, attraverso ricerca e didattica, possa promuovere e trasmettere i patrimoni culturali e il valore della conoscenza di tutta l’area del mediterraneo. Il fine è quello di potenziare la cooperazione internazionale in campo scientifico per la sostenibilità e contribuire, attraverso la formazione, alla crescita di cittadini globali consapevoli, responsabili e creativi.
Il Mediterraneo, da sempre area di confine e contatto tra diverse culture, oggi è fortemente segnato dalle rotte dei migranti e rappresenta un’area cruciale per le relazioni tra Nord e Sud del mondo. Attraverso il tema del paesaggio culturale, Matera e il contesto regionale della Basilicata assumono, per l’alto valore che rappresentano, il ruolo e la responsabilità di mediazione e di orientamento a favore di valori come il dialogo tra civiltà, la valorizzazione delle conoscenze e delle differenze, la partecipazione civile, la coesistenza pacifica e l’integrazione.
Il progetto, presentato dal Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo e dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi della Basilicata (UNIBAS), si avvale del partenariato di 12 Università italiane ed estere, di Istituzioni territoriali come la Regione Basilicata, la Provincia e il Comune di Matera, di Enti di ricerca (come la Fondazione), di Enti territoriali e di reti internazionali.
In fase di candidatura del progetto, il 5 giugno 2015 l’Università degli Studi della Basilicata aveva invitato Paoletti a tenere a Matera una Lectio Magistralis dal titolo “Inner Design Technology: astrazioni simboliche di senso”. Durante la lezione sono stati approfonditi i temi della relazione tra ambiente e società attraverso il legame dell’architettura.
Attraverso esempi di architettura e relazione con l’ambiente, Paoletti ha sottolineato “come ambiente, contesto e circostanze siano dimensioni che creano nell’uomo una stratificazione e una struttura di narrazione interiore determinanti per ritrovare la meraviglia, la sorpresa, lo stupore nei confronti della vita”.
Il prossimo appuntamento si terrà a ottobre sempre a Matera con l’inaugurazione della Cattedra UNESCO, durante il quale Fondazione Paoletti parteciperà con tutti i partner. L’obiettivo principale sarà quello di condividere lo spirito della Cattedra, gli obiettivi e il programma d’azione, a cui si aggiungeranno le proposte dei partner. L’occasione per condividere l’orientamento e avviare azioni comuni.