Si è tenuta venerdì 21 luglio la lezione di Paoletti “Un me migliore di me” seguita con grande attenzione da 140 persone presso la Sala dei Savi, nel Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno alla presenza di sindaco di Ascoli Guido Castelli, del vice sindaco Donatella Ferretti, di Aleandro Petrucci sindaco di Arquata del Tronto, Marzia Lorenzetti presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali Marche, Luigi Capriotti vicesindaco di Acquasanta Terme e di altri assessori dei comuni coinvolti.
Si è trattato dell’appuntamento conclusivo del progetto “Prefigurarsi il Futuro: metodi e tecniche per potenziare Speranza e Progettualità”, ciclo di incontri dedicato alle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma di questo anno. “È possibile migliorarsi? Quali sono le condizioni che rendono possibile il miglioramento?” questa la domanda su cui si è incentrata la lezione di Paoletti fra neuroscienza e psicopedagogia.
È stata esplorata la struttura del cervello per capire come le sollecitazioni del mondo possono modificarla e come sia possibile auto-educarsi.
Il primo dei temi affrontati è stato la Resilienza: “il processo del cambiamento vive – infatti – di una capacità specifica della nostra specie: la resilienza che ci vede capaci di assorbire i colpi, di trasformarli, di rispondere ad essi”.
Ancora un approfondimento sul concetto Prefigurazione: l’uomo necessita costantemente di essere stimolato per migliorare; il miglioramento vive della capacità di stimolare attraverso la prefigurazione, una capacità collegata al concetto di disciplina e osservazione e alla domanda: “Cosa voglio veramente da me? quali sono le mie aspirazioni più intime e profonde”.
Molti gli approfondimenti sui diversi tipi di attenzione che rendono possibile il processo di osservazione. “Il tuo me migliore è figlio dell’osservazione” ha sottolineato Paoletti.
La lezione si è conclusa con un augurio e cioè quello di non smettere mai di indagare, di essere curiosi, di vivere appassionatamente.
I sindaci coinvolti nel progetto hanno ringraziato del progetto che ha portato molti benefici alle comunità coinvolte. “Un progetto che ha risvegliato e aggregato nuovamente le comunità” ha sottolineato il sindaco di Arquata del Tronto
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Ascolta l’intervista al sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli sul progetto.