Si è concluso il 2 settembre il ciclo di incontri iniziato il 19 luglio ad Assisi presso il Centro soggiorno studi le Case che ha visto la partecipazione di 700 persone. Cinque incontri intimi, l’occasione per riflettere ed indagare con Patrizio Paoletti su due domande fondamentali: “cos’è l’amore? cosa è meditare?”.
Appuntamenti intensi durante i quali si sono esplorati i meccanismi interiori dell’uomo studiati oggi con grande interesse anche dalla neuroscienza.
L’uomo, da sempre, si chiede che cosa sia l’amore: se lo sono chiesto gli antichi filosofi, i mistici di ogni tempo, gli scienziati di oggi e tutti coloro che indagano l’essere umano. Un’indagine viva, ricca di nuovi punti di vista e nuove prospettive: “L’amore è rispondere a ciò che ti chiama e ciò che ti chiama è la vita stessa” ha sottolineato Paoletti.
Intimamente legata alla prima domanda, la seconda: “Cosa è meditare?” Una nuovo punto di vista, di ampio respiro, è stato regalato in questi incontri: “la meditazione come attività primaria quotidiana di un uomo che cerca il bene, che è impegnato ad andare al di là dell’illusione; che medita ininterrottamente alla ricerca di una comprensione che lo porti al di là del velo che lo imprigiona.”
Il fil rouge del percorso è stato, infatti, sulla possibilità di andare oltre la rappresentazione che abbiamo di noi, alla ricerca della costruzione di un nuovo noi stessi, di nuova narrazione di noi orientata al bello, al buono, al vero e al giusto.
Gli incontri tenuti da Paoletti sono stati preceduti da sessioni di meditazione ed altre pratiche.