Patrizio Paoletti sarà docente del Master “Orientamento e placement”, realizzato a Roma dall’Università LUMSA in collaborazione con il Consorzio Humanitas e con il sostegno di CROSS, Eulab Consulting e Centro Studi Pluriversum.
Pochi giorni fa il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ha diffuso una notizia poco confortante: il 60%, degli studenti che intraprende gli studi universitari sbaglia facoltà, cioè ben 3 su 5. Nella maggioranza dei casi, anzi, la scelta del percorso di studi, basilare per il futuro percorso professionale di un giovane, avviene soltanto attraverso il passaparola con scarse, se non nulle, basi di consapevolezza.
Il problema risiede in quelle dinamiche che, con una parola, vengono definite “orientamento”.Questo dato sulla difficoltà di valutazione in ambito universitario apre una voragine nel sistema educativo italiano, a quanto pare incapace di indirizzare i ragazzi verso la scelta più importante della loro vita.
Il ministro Profumo ha lanciato un chiaro appello: “I ragazzi hanno bisogno di essere guidati”, suggerendo di anticipare la fase dell’orientamento, che nelle scuole si svolge durante l’ultima annualità, al quarto anno delle superiori. Ma viene da chiedersi: sarebbe una soluzione anticipare l’orientamento senza modificare il modo di farlo? O sarebbe utile, piuttosto, formare professionisti dell’orientamento, in grado di educare (inteso nel suo senso etimologico, cioè ex ducere, tirare fuori) i ragazzi alla scelta?
Educare alla scelta si può.
L’alta formazione offre opportunità di approfondimento e specializzazione anche nell’ambito dell’orientamento. A Roma, l’Università LUMSA organizza il Master Universitario di II Livello su “Orientamento e Placement” con la finalità di formare un alto profilo di esperto di orientamento che, attraverso l’utilizzo di specifiche metodologie e strumenti, stimola e supporta la persona nei processi di scelta, definizione e realizzazione dei progetti di sviluppo personale e professionale.
Del corpo docenti di indiscusso prestigio, costituito da professionisti dell’orientamento e dello sviluppo organizzativo, farà parte anche Patrizio Paoletti, presidente della Fondazione, formatore ed esperto di comunicazione relazionale.
Il percorso formativo del Master prevede lezioni teoriche, esercitazioni e Project Work, tirocinio e coaching online, per complessive 1500, e comprende anche uno specifico modulo su Orientamento e nuove tecnologie. Tra gli strumenti più innovativi, sarà presentato il software SORPRENDO per l’orientamento alle professioni. Il programma del Master è già disponibile online.