Patrizio Paoletti, ha dato il via lo scorso 26 novembre alla tre giorni di sessioni plenarie, workshop e dibattiti dell’International Forum for Child Welfare. Prestigiosi ospiti nazionali ed internazionali si sono riuniti per dare risposte concrete al tema dei diritti dell’infanzia per costruire un mondo a misura di bambino.
“Non basta più la luce della ragione, per riuscire nell’impresa educativa è indispensabile la forza del cuore. Fare educazione è sopratutto cuore, amore per questa mission”. Questa la raccomandazione lanciata da Patrizio Paoletti, presidente dell’omonima Fondazione e membro del comitato scientifico del Forum.
“I tempi che corrono – afferma Paoletti – chiedono un riposizionamento intellettuale ed intimo, per un’ azione quotidiana ispirata ed efficace perché amorevole. Ricordiamocelo”.
Il suo messaggio è chiaro e forte: l’educazione dei nostri figli nasce dalla nostra volontà e dalla nostra passione. Si parte dai diritti, alla cui garanzia tutte le istituzioni e le organizzazioni devono lavorare insieme, si arriva al ruolo dei genitori e degli insegnanti, che hanno una responsabilità forte nel loro rapporto diretto con i bambini.
In un momento storico in cui l’educazione diventa troppo spesso un ritaglio di tempo fra angosce generate dalla crisi economica, eccessi egoistici di un consumismo sfrenato, stress della vita quotidiana e pressanti ambizioni professionali, Paoletti richiama ad un’attenzione rinnovata verso l’infanzia, unica vera fonte di futuro.
Il World Forum 2012, che è tornato in Italia dopo ventuno anni, è stato sostenuto dalla Regione Campania, attraverso l’Assessorato all’Assistenza sociale, è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana.
Tra i suoi ospiti ci sono stati esponenti delle istituzioni, tra cui il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il Sottosegretario di Stato per il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Marco Rossi-Doria. Previsti inoltre i video interventi del Senatore Al Gore, ex Vice presidente degli Stati Uniti d’America, con un contributo rivolto particolarmente alle nuove generazioni, e di Giulio Terzi, Ministro degli Affari Esteri, oltre che del Commissario Europeo per gli Affari Sociali e l’Inclusione László Andor.
Ha partecipato anche Unicef, attraverso la rappresentante del Direttore Esecutivo Anthony Lake, Susan Bissell e le principali istituzioni europee e internazionali impegnate nel campo della migrazione: il Consiglio d’Europa, l’OCSE, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni,l ’UNHCR, il Comitato Onu sui diritti dell’infanzia e grandi istituti di ricerca come l’Università di Harvard, insieme a tante associazioni e reti che operano quotidianamente nel mondo a vantaggio di bambini, ragazzi e famiglie nella migrazione.