PARLAMENTO EUROPEO: L’UE INTERVIENE SULLA QUESTIONE ORFANI BIANCHI

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Patrizio Paoletti presenta l’indagine sull’abbandono minorile nella Moldavia rumena

Martedì 6 luglio si è aperto l’incontro Left Behind al Parlamento Europeo di Strasburgo

Martedì 6 luglio si è aperto l’incontro Left Behind al Parlamento Europeo di Strasburgo. Ad avviare i lavori gli onorevoli Roberta Angelilli, Vicepresidente del Parlamento Europeo, l’eurodeputato David Sassoli e il Vicepresidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia Patrizia Toia.

Tra gli intervenuti anche gli onorevoli Gianni Pittella, vicepresidente vicario del parlamento europea, Iva Zanicchi, vicepresidente della Commissione Sviluppo, Vittorio Prodi, Francesca Balzani, membro della Commissione Bilancio.

Patrizio Paoletti presenta il dossier Orfani Bianchi, l’indagine socio-educativa sul fenomeno dell’abbandono minorile nella Moldavia rumena, rapporto realizzato da Fondazione L’Albero della Vita in collaborazione con la dott.ssa Antonella Selvaggio, direttrice scientifica di Fondazione Paoletti.

Il dossier Orfani Bianchi è il risultato di un intenso lavoro di ricerca e analisi sul disagio vissuto da bambini e adolescenti in Romania, abbandonati dai genitori costretti, loro malgrado, a emigrare per questioni di carattere socio – economico. Sono 350 mila i bambini a rischio di marginalità che vengono privati delle attenzioni della madre e del padre.

Un problema, questo, che non riguarda soltanto le persone direttamente colpite ma tutti i cittadini dell’Unione. In particolare l’Italia, dove i rumeni rappresentano la prima collettività straniera.

“Per questo – ha detto Paoletti durante l’incontro – è possibile che dall’Europa e dalle sue istituzioni arrivino risposte che possano aiutare e sostenere questi minori che, soli in patria, sono esposti a gravi rischi sociali”.

Aggiunge Abbruzzi:“La separazione dovuta a migrazione, spesso, è un vero e proprio trauma, in qualsiasi nazione. I bambini per necessità vengono lasciati a conoscenti, vicini di casa, con effetti che a volte arrivano all’ansia e alla depressione, sino ad arrivare al rischio della tratta”

All’interno del dossier la dott.ssa Selvaggio, in qualità di direttrice scientifica della Fondazione Patrizio Paoletti, ha approfondito il tema della centralità del ruolo genitoriale tanto nella società rumena quanto nel contesto sociale internazionale.

Le considerazioni a riguardo sottolineano l’essenzialità del genitore nella formazione dell’identità del figlio, un’identità che deve necessariamente essere in grado di far fronte alle continue sfide del terzo millennio.

La presentazione del dossier in sede europea vuole essere un modo concreto per sensibilizzare le istituzioni e sollecitare un intervento per questa delicata situazione. Nuove sinergie orientate all’azione possono essere la vera risposta al problema e il ruolo dell’Europa, in questo progetto, è centrale.

Ad accompagnare Patrizio Paoletti, Marco Benini, responsabile area progettazione di FPP, Ivano Abbruzzi, responsabile progettazione ADV e Emanuele Todini, responsabile comunicazione ADV.

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