Paoletti parteciperà alla conferenza stampa che darà l’avvio al progetto di Fondazione Paoletti da lui ideato: “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare la speranza e progettualità”, che coinvolgerà a giugno e luglio le popolazioni di Ascoli Piceno, Camerino, Acquasanta Terme e San Benedetto del Tronto.
Un ciclo di 5 incontri aperti a tutta la popolazione adulta, per offrire alle comunità colpite dal sisma non solo un momento di aggregazione, ma anche e soprattutto un’opportunità per apprendere semplici tecniche e strumenti per riattivare risorse personali come proattività e speranza in risposta al prolungato stato di emergenza emotiva causato dal terremoto.
L’obiettivo del percorso è posizionare il terremoto in un orizzonte di senso, personale e collettivo, e potenziare le capacità interiori di ciascuno. Tra le risorse più importanti su cui si focalizzeranno gli esperti della Fondazione Paoletti ci sono la progettualità e la resilienza, intesa come la capacità di trasformare il dolore attivando meccanismi interiori e rimodulando i propri obiettivi in base a un nuovo contesto.
“Speranza, progettualità e resilienza costituiscono dei processi che possono essere condivisi con la comunità tutta per moltiplicare il valore di poter scoprire come trasformare la vulnerabilità in forza necessaria per superare le avversità.” sostiene Paoletti ed è da queste premesse che nasce il progetto Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare Speranza e Progettualità.
Gli incontri sono realizzati in collaborazione con le amministrazioni dei Comuni interessati. Alla conferenza stampa insieme a Paoletti saranno presenti: Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno; Donatella Ferretti, vicesindaco di Ascoli Piceno e assessore alle Persone; Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta Terme oltre ad altri esponenti di Fondazione Paoletti.
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